Una domenica di giugno.

Un mare di verde. Giganti nel cielo. Carne viva tutt'attorno. Ed io, sopravvissuto a cosa? Seduto qui a terra, ancora. Come gocce di sole in una città di spettri. A raccontarmela. Mentre una rivoluzione sta li, sulle altalene con gli occhi del mondo. Mentre sembra che tutto sia perso e vacillo malgrado parole, malgrado intenzioni, … Leggi tutto Una domenica di giugno.

Cioccolato I.A.C.P.

La mia adolescenza moderatamente inquieta e trascorsa in un blocco di caseggiati dell'Istituto Autonomo Case Popolari.  un luogo protettivo dove i miei amichetti conobbero le droghe pesanti senza passare dal via.  quel gruppo era la prova, solo allora vivente, che quelle leggere non sempre hanno la colpa di tutto.  era un quartiere caratterizzato da una … Leggi tutto Cioccolato I.A.C.P.

Enter the Ninja

Oggi un mio amico su Facebook (Ciao Fabio!) ha condiviso questo pezzo. Io non conoscevo la band, se si puó chiamare band, in questione e me li sono andati ad ascoltare. Il giudizio non è stato proprio favorevole. Ma due considerazioni le voglio fare: Uh. Due considerazioni al volo. 1) non sapevo che 'sti due … Leggi tutto Enter the Ninja

L’eremita.

E' arduo rinunciare alle persone per cui vivo, senz'altro è piu' sensato ritenere che la folla è la vera solitudine, e le amicizie svaniscono d'incanto al cambiare dei contesti. sono nato per proseguire? o per seguire l'istinto?

Passare un giorno intero facendo….

Passare un giorno intero facendo l'inventario in magazzino. Senza pensarci su troppo rientra di diritto in una delle esperienze più tediose di sempre, insieme alla visita di controllo per la prostata e compilare la dichiarazione dei redditi cartacea. Senza dubbio alcuno ce ne sono tante altre, eh. Peró cazzo, che rottura di palle. Aiut..!

Gorilla e bambini: vi faccio un disegno.

non si sevizia un paperino

collodipapero

Oggi è uno di quei giorni in cui mi tocca, mio malgrado, tenere uno dei miei corsi di sostegno ad uso e consumo delle persone più sfortunate.

Lo so, è brutto: l’atteggiamento arrogante, condito dal sussiego e dal vago senso di paternale superiorità che tendo ad assumere, mi fa sentire a disagio, un po’ come se fossi vegano, e non voglio pensare – se dà fastidio a me – a quanta noia può dare a voi.

Abbiate pazienza.

View original post 810 altre parole